Lid'A 10
Il quartiere San Giovanni
Situato sul sedime del castello medievale, si sviluppa intorno alla chiesa di San Giovanni Battista. Nonostante i numerosi interventi di ristrutturazione edilizia, esso mantiene una forte identità nella morfologia del tessuto e soprattutto nel sistema di scalinate storiche e piccoli spazi pubblici. La presenza delle porte urbane, nonché della toponomastica e di una numerosa simbologia storica, riporta al quartiere medievale e all’influenza dell’occupazione araba. Sottoposto a un forte spopolamento che ha permesso comunque di conservare alcuni caratteri originari del centro storico, è caratterizzato da una tipologia abitativa a schiera, dal forte radicamento al suolo, sia in sezione che in pianta.
Di diretta pertinenza al tracciato delle vecchie mura del castello, si colloca il convento dei Francescani, vero e proprio polo urbano nella parte ascendente del centro urbano. L’incontro tra le due parti urbani dalle giaciture eterogenee e articolate, ha dato origine ad un sistema di spazi aperti complessi, spesso ancora irrisolti dal punto di vista urbano e architettonico.
L’idea di progetto riguarda essenzialmente interventi al suolo, che mirano a ricostruire un possibile percorso omogeneo capace di interpretare e leggere la stratificazione storica del suolo e valorizzare l’articolazione spaziale che, oltre al valore urbano e collettivo, si pone come sguardo mirato verso il paesaggio circostante. Particolare attenzione va posta all’area del convento di Santa Maria di Gesù, dei francescani minori, manufatto architettonico costruito intorno alla corte interna, irrisolto nella parte posteriore rimaneggiata durante gli eventi sismici del passato, e nello spazio anteriore, in direzione della chiesa e del portale d’ingresso, privo di una propria identità urbana ed architettonica. Quest’ultimo è caratterizzato da una forte connotazione morfologia, legata all’inclinazione del piano d’imposta del complesso conventuale.